Questo fine settimana è stato veramente uggioso: pioggia, pioggia e ancora pioggia. E oggi invece... piove!
Non potendo uscire di casa, volevo fare qualcosa di veloce e di colorato e allora ho lasciato da parte i 2-3 lavoretti che ho in ballo e mi sono messa... a fare pon-pon! Me ne era venuta voglia dopo aver letto la favola dei caldomorbidi nel blog La Casa Nella Prateria: Claudia, l'autrice del blog, ha usato un metodo diverso, che non ho ancora provato, ma sembra più facile e veloce di quello che ho usato io (il tutorial l'ha aggiunto al post successivamente e me ne sono accorta solo oggi: lo potete trovare qui).
Io ho utilizzato 2 anelli di cartone sovrapposti, un classico metodo che si impara a scuola: non vi riporto il tutorial perché sul web ne trovate già a bizzeffe (per esempio 2 ragazzi con cui mi sento molto in sintonia, Francesca e Davide del blog Equazioni, hanno pubblicato proprio stamane un post con un tutorial chiarissimo: ammazza', se non è sintonia questa!).
Ne ho preparati di vari colori e varie grandezze e mi sono proprio divertita. Ho provato a darne uno ad Enrico: l'ha prima strapazzato un pochino, poi preso a calci a mo' di palla e alla fine ha cominciato a strappare tutti i fili a morsi e allora gliel'ho levato. Ci riproveremo.
Intanto se li godono mamma e babbo. E voglio farne ancora, da regalare alle persone a cui tengo di più.
Un caldomorbido virtuale a tutti voi!
Intanto se li godono mamma e babbo. E voglio farne ancora, da regalare alle persone a cui tengo di più.
Un caldomorbido virtuale a tutti voi!
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