Dal 20 al 28 novembre 2010 avrà luogo la seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti promossa dall'Unione Europea. In questa occasione pannolinilavabili.info, in collaborazione con Rifiuti 21 Network, Associazione Culturale Pediatri e Associazione Comuni Virtuosi, ha istituito la prima Giornata nazionale del pannolino lavabile: sarà il 25 novembre.

Per festeggiare, Gloria di Eco & Eco ha deciso di indire un concorso giocoso per parlare di pannolini lavabili.

In palio ci sono 2 premi:

1° premio: un kit di pannolini lavabili “Provali Tutti!” (taglia S, M o Unica) composto da:


1 prefold Pagù
1
muslin disana
1
ciripà disana
1
fitted in cotone disana o totsbots bamboozles o Dream Eze o Popolini
1
pannolino AIO Gro Baby o Dream Eze
1
pannolino pocket MammaFlo’ o totsbots
2
mutandine impermeabili Pagù o totsbots o GroBaby
1
inserto assorbente in canapa
1
gancetto snappy


2° premio: un kit Accessori per i pannolini lavabili composto da:


1 wet bag GroBaby o totsbots
2
salviette lavabili mimeme
1 confezione di
salviette usa e getta 100% biodegradabili Naturaè
1 confezione di
cotone bio Naturaè
1 confezione di
veli cattura feci da 100 disana o Popolini
1
lenzuolino-fasciatoio impermeabile lineecurve


Per partecipare basta:

- scrivere un post, un articolo, una nota su fb (magari con una bella foto dei pannolini) in cui si racconta brevemente perché si sono scelti, quali sono i pro e i contro, come ci si è trovati (non necessariamente prendendosi sul serio)… Insomma, la propria esperienza di genitori che ci hanno provato (e magari ce l’hanno fatta)

- linkare, condividere, e soprattutto commentare il post del contest per lasciare il link al post che si candida per il contest.

C'è tempo fino al 25 novembre 2010; il 28 verranno comunicati i finalisti del concorso e il 1 dicembre saranno premiati i vincitori.


Ed ecco allora la nostra esperienza:

"Se il buongiorno si vede dal mattino, allora le mie, da un anno e passa a questa parte, sono giornate un po' di m....! Sì, perché cominciano immancabilmente col lavaggio di un pannolino pieno di... Cioccolato svizzero? Cacao della Bolivia? Noooo, cacca! - come diceva un vecchio adagio di Mina. E spesso si chiudono anche nello stesso modo; per non parlare del quasi quotidiano intermezzo post-prandiale!
Ma va benissimo così, per fortuna non sono un persona particolarmente schifittosa. E non sono neanche masochista. È una scelta che ho fatto per mio figlio, perchè non voglio che la sua pelle sia a contatto con le sostanze chimiche tossiche che, ormai si sa, sono contenute negli usa e getta (e sembra anche assodato che gli usa e getta siano una delle cause dei crescenti problemi di infertilità... e io voglio diventare nonna!); lo faccio per l'ambiente, perchè un solo bambino in 3 anni di vita può arrivare a utilizzare 6000, dico 6000, pannolini, cioè una montagna di plastica che ci mette centinaia di anni a degradarsi (e rilascia pure le sostanze di cui sopra); e lo faccio anche per il mio portafoglio, perchè gli usa e getta non è che proprio te li regalino e usare i lavabili è un bel risparmio; se poi dovessi avere un altro figlio, li riutilizzerei sicuramente (gli stessi, perchè sono praticamente come nuovi!). In una parola... lo faccio per il futuro di tutti noi. Vabbè, ora, non sono la salvatrice dell'umanità... però, cavolo, sono orgogliosa del mio piccolo contributo.
Poi dicono che lo spannolinamento sia più facile, perchè i bimbi imparano a riconoscere prima gli stimoli: speriamo...
Per gli stessi motivi al cambio non usiamo le salviette umidificate (le usiamo solo fuori casa), ma laviamo il pargolo direttamente nel lavandino con acqua e sapone di marsiglia.
Tra l'altro - piccola parentesi - vista l'esperienza positiva con i pannolini, ho deciso anch'io di dire addio agli assorbenti usa e getta e mi trovo benissimo con quelli lavabili.
Tornando ai pannoli, ne abbiamo di varie marche, ma di due tipi, i pocket e i tuttoinuno (AIO): alcuni sono con i bottoncini e alcuni col velcro, e se potessi tornare indietro forse li prenderei solo con i bottoncini, perchè il velcro a furia di lavarlo un po' si sciupa: noi abbiamo risolto sostituendo in alcuni pannolini quello vecchio con del velcro nuovo, ma con i bottoncini non c'è nessun problema e su ogni pannolo ce n'è così tanti che si riesce sempre a regolare al meglio.
Alcuni poi sono in microfibra, altri in tessuto naturale (cotone e bambù): sono contenta di aver fatto un mix, perchè quelli in microfibra asciugano molto più rapidamente. Infatti alle volte la fase dell'asciugatura è un po' problematica, ma più che altro è dovuto al fatto che abitiamo in un posto, le Azzorre, dove non esistono i termosifoni (anche se d'inverno fa freddino pure qui!) e alle volte durante la stagione fredda devo asciugarli con la stufetta elettrica o col phon e, pur avendone un buon numero, arriviamo pelo pelo (su questo frangente i pocket sono sicuramente meglio dei AIO). In una casa italiana col riscaldamento credo che il problema non esisterebbe o quasi. Questo è l'unico aspetto negativo, se vogliamo dir così, perchè poi il tempo necessario per sciacquarli, metterli in lavatrice, stenderli e ritirarli è ben poca cosa rispetto ai vantaggi che portano. Quindi direi proprio che il voto finale è.... 10+!
Il motivo per cui partecipiamo al contest? Be', con l'inverno alle porte qualche pannolo in più ci farebbe proprio comodo!"



Flash Glitter Text


Ecco Enrico mentre si presta gentilmente a fare da modello:



Ed ecco parte del nostro "malloppo" che cerca di asciugare all'aperto in una rara giornata autunnale senza pioggia: alle spalle si vede il nostro orto e le mucche che il nostro padrone di casa fa portare ogni tanto per non dover tagliare l'erba (ne avevo già parlato in questo post, ve lo ricordate?)


E ora aspettiamo il responso della giuria.
Ciao a tutti!